SAN GIULIANO Spaccio in pieno giorno
nel verde del parco Serenella

La polizia locale ha passato al setaccio le zone “sensibili” della città

Spacciavano in pieno giorno nel parco Serenella di San Giuliano, ma quando hanno visto arrivare gli agenti della polizia hanno lasciato 40 dosi di marijuana sotto una panchina e si sono dileguati.

Il caso risale a giovedì in cui dalle 18 fino dopo l’una del mattino 5 pattuglie della polizia locale coordinate dal comandante Giovanni Dongiovanni e dal vice comandante Umberto Trope hanno passato al setaccio le zone critiche della città. Le verifiche hanno in particolare dato riscontro ai problemi di sicurezza che i portavoce spontanei dei quartieri hanno segnalato direttamente al sindaco Marco Segala nel corso degli incontri che si sono tenuti nelle scorse settimane. Pertanto ai maxi controlli ha preso parte anche il sindaco per rendersi conto personalmente della situazione.

La prima tappa si è tenuta proprio al Serenella dove sono stati identificati numerosi frequentatori del parco, ma eccetto che per gli stupefacenti pronti per la vendita che sono stati nascosti all’ultimo momento gli agenti non hanno riscontrato altre situazioni anomale. Sono anche tornati qualche ora dopo in quanto alcuni residenti hanno notato della gente che in tarda serata qualche volta scavalca i cancelli del parco, che la notte vengono chiusi, ma l’area era deserta. Inoltre gli operatori della polizia locale si sono recati in piazza di Vittorio dove ormai da tempo gli abitanti dei dintorni lamentano schiamazzi legati alla movida. Ma in realtà c’erano solo dei gruppi di persone che chiacchieravano, magari ad alta voce, perlopiù giovani. Le pattuglie a tarda ora si sono poi dirette nel comparto Sesto Gallo - che in attesa del decollo del piano di riqualificazione è stato più volte frequentato da tossicodipendenti e sbandati -, ma dal comando di via Giolitti arriva notizia che nel centro sportivo in disuso e nei suoi spogliatoi, che sono stati ispezionati con le torce, non sono state trovate tracce di recenti giacigli.

È stata notata solo tanta immondizia che attende di essere smaltita. Il viavai di ignoti segnalato potrebbe quindi avvenire all’interno della cascina, di proprietà privata, che negli ultimi anni è stata più volte occupata da abusivi. Un’altra verifica ha coinvolto il tratto nelle vicinanze del sottopasso Borsellino dove non c’era nessuno, ma sono stati trovati alcuni giacigli, segno che in via sporadica qualche clochard vi trascorre la notte. Infine la polizia locale si è diretta nel borgo di Pedriano che era totalmente deserto.

Dopo i recenti arresti di tre sfruttatori delle prostitute, sembra venuta meno anche la presenza delle lucciole che in passato avevano comportato problemi di decoro e di sicurezza a San Giuliano Milanese.

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