San Giuliano perde un altro pezzo della memoria contadina

Si è spento Francesco Sala, collezionista di cimeli agricoli

Oggi pomeriggio, nella chiesa di Civesio, si sono tenuti i funerali di Francesco Sala, scomparso domenica all’età di 74 anni per una malattia. Agricoltore e collezionista degli attrezzi rurali del passato, aveva fatto della cascina Cantalupo a San Giuliano Milanese una sorta di museo contadino. Tra le vecchie case dei salariati, le stalle, le rimesse e i fienili, si potevano ammirare gli strumenti che avevano accompagnato la vita e il lavoro dei contadini di un tempo: aratri, zappe, falci, carri, calessi. Francesco Sala amava condividere la sua conoscenza e la sua passione con chiunque si fermasse a visitare la sua cascina. Alle spalle dello spaccio per la vendita diretta dei prodotti agricoli, aveva allestito una stanza accogliente con un grande tavolo, una stufa a legna e tante sedie, dove riceveva i suoi ospiti e intratteneva conversazioni animate e cordiali. Era un amico prezioso del Museo della Civiltà Contadina Luisa Carminati di cascina Carlotta a San Giuliano. Con lui se ne va una parte della storia e della cultura del mondo rurale, che egli ha saputo custodire e tramandare con amore e dedizione.

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