SAN GIULIANO Merce avariata nei negozi, più di cento multe in dieci mesi

Nella maggioranza dei casi sono stati rilevate violazioni alle norme igienico-sanitarie

Nell’arco di 10 mesi la polizia locale di San Giuliano ha elevato almeno tre maxi multe alla settimana nei confronti di commercianti che non rispettavano le regole: le infrazioni hanno riguardato la presenza di merce avariata o di provenienza sconosciuta, nonché la mancata esposizione dei prezzi e alcune irregolarità amministrative. Il bilancio parla di 132 sanzioni comminate nel periodo da gennaio a ottobre 2022 nei confronti di operatori economici del territorio. Gli esempi spaziano daile attività fantasma, che erano sorte senza che i titolati presentassero la Scia in Comune, fino ai blitz in cui sono state trovate derrate scadute o in cattivo stato di conservazione esposte in bella vista sugli scaffali e in dei frigoriferi talvolta malfunzionanti. Di fronte ai dati divulgati dal Comune, l’assessore al commercio Alfio Catania commenta: «La polizia locale sta svolgendo un’importantissima attività che tutela i consumatori sia dal pericolo di stare male a causa di prodotti alimentari per i quali non sono state rispettate le disposizioni di carattere igienico-sanitario, sia dal rischio di acquistare merce senza alcuna indicazione del prezzo come prevede la normativa, e sia anche di farsi trarre in inganno dal marchio Ce contraffatto. Al tempo stesso - conclude -, sanzionando i trasgressori si tutela la libera concorrenza tenendo conto che la maggior parte dei commercianti, spesso con sacrifici, rispetta in modo puntuale la legge». Non solo. I numeri parlano anche di un’intensa attività condotta sul piano della sicurezza con 145 persone di denunciate a piede libero di cui in gran parte per furti, possesso di documenti falsi, guida in stato di ebbrezza, ma anche reali ambientali come l’abbandono e il trasporto illecito di rifiuti. Inoltre sono arrestate 7 persone - di cui 5 per spaccio di stupefacenti, uno per maltrattamento famigliari e uno per possesso dei documenti falsi -, e sono state fotosegnalate 42 persone di cui 30 per ingresso illegale in Italia.

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