San Giuliano, l’estate delle discariche abusive: decine di incivili smascherati

Individuati dall polizia locale i responsabili di 70 scarichi irregolari

Task force della polizia locale contro la piaga degli scarichi abusivi di rifiuti: nel corso dei mesi estivi sono stati multati ben 70 trasgressori. In effetti, l maggior parte di coloro che si sono trovati a pagare una sanzione per avere abbandonato cumuli di scarti e sacchi ricolmi di spazzatura ai cigli delle strade sono cittadini provenenti da altri comuni che hanno preso di mira le aree fuori mano di San Giuliano.

Ma al tempo stesso le indagini condotte nel comando di via Giolitti hanno anche portato alla denuncia di tre imprese che hanno fatto altrettanto per evitare di passare dalle apposite piattaforme. Decisive in una ventina di casi sono state le fototrappole mobili che vengono di volta in volta posizionate nei tratti maggiormente “tartassati” dall’impattante fenomeno che in questa parte di Sudmilano ormai da anni sta dando filo da torcere.

Inoltre, si contano anche alcuni abusivi che, pensando di farla franca, si erano “dimenticati” tra l’immondizia delle fatture o comunque degli indizi che hanno consentito agli agenti di risalire a loro. Si aggiungono poi una trentina di violazioni dove ad incastrare i trasgressori sono stati gli occhi elettronici abbinati all’attività di pattugliamento. E un aiuto a individuare i malintenzionati, anche nel periodo in cui parte della cittadinanza era in ferie, lo hanno talvolta fornito degli attenti sangiulianesi che con le loro segnalazioni hanno messo gli agenti sulle tracce di chi ha scambiato il suolo pubblico per una discarica “fai da te”. Le aree che pagano il maggiore scotto ad una pratica difficile da sradicare - sebbene negli ultimi anni siano notevolmente aumentate le indagini portate a buon fine -, restano sempre quelle dei comparti rurali che la notte sono deserte. In particolare, nel novero figurano la zona di Pedriano, nonché via Marignano, Cascina Zunico e talvolta anche il tratto disabitato di Sesto Gallo, dove nei mesi scorsi è iniziata un’operazione di pulizia generale in attesa che vengano realizzate le nuove palazzine residenziali.n 
Giulia Cerboni

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