(Foto di Cuti)
L’INDAGINE I dati raccolti dalla polizia locale illustrati al consiglio comunale, che si interroga sul caso
Dalle indagini che sono ancora in corso sta emergendo che la l’anziana 90enne Celestina Amelia Vacchini, ritrovata morta nella sua abitazione di via Roma, è deceduta più di 10 anni fa. Per la precisione la morte dovrebbe essere avvenuta tra i primi mesi del 2014 e quelli del 2015. Gli aggiornamenti riguardanti la storia di solitudine, che ha stretto il cuore alla comunità di San Giuliano, sono stati illustrati lunedì sera in consiglio comunale dal sindaco Marco Segala. Che si è lasciato andare anche ad un ricordo personale: «Molti sangiulianesi sanno che si faceva chiamare signorina Amelia: veniva a bere il cappuccino nel bar dei miei genitori dopo la Santa Messa, è sempre stata una persona riservata». Inoltre, il primo cittadino sangiulianese ha reso noto che dopo quanto accaduto si è interrogato «su che cosa si sarebbe potuto fare» per interrompere l’isolamento di questa cittadina. Ma al tempo stesso ha chiarito: «Vorrei ricordare che i servizi sociali si occupano di vivi e non di morti, prendendo in carico le persone con delle fragilità che arrivano in Comune oppure che ci vengono segnalate». Nelle prime ore del ritrovamento, settimana scorsa, a seguito di un accesso forzoso dell’ufficiale giudiziario per bollette non pagate, si era ipotizzato un decesso risalente a due anni prima. Ma i successivi accertamenti hanno restituito una verità ancora più angosciante.
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