San Giuliano, carcere e poi espulsione per la 19enne che rubava nelle case

Arrestata a gennaio grazie a un carabiniere fuori servizio, collezionava denunce e arresti da sei mesi

La croata di 19 anni che era stata arrestata dai carabinieri nel tardo pomeriggio del 31 gennaio scorso dopo che aveva svaligiato un appartamento nel centro di San Giuliano Milanese, in via Roma, assieme al fratellino 15enne, è stata condannata dal tribunale di Lodi a tre anni e mezzo di reclusione e il giudice ha ordinato che a fine pena sia rimpatriata nella sua nazione. La donna era già stata arrestata una prima volta nell’agosto scorso per un furto in casa in Toscana che era degenerato in rapina, poi per un altro furto nel Milanese, ma se l’era sempre cavata con l’obbligo di firma. Anche dopo la convalida dell’arresto a San Giuliano, con il risultato che attualmente è di fatto irreperibile. Al difensore (di fiducia) è lasciato un termine breve per fare appello (più che prevedibile). La giovane risulta domiciliata nel campo nomadi di via Chiesa Rossa a Milano e quando era stata arrestata dai carabinieri di San Giuliano Milanese aveva un set professionale di arnesi da scasso con sé. A notare e segnalare ai colleghi i ladruncoli in azione è stato un carabiniere fuori servizio.

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