San Giuliano, accolti quaranta profughi afgani

Si tratta di famiglie giovani, previsto un tavolo per l’inserimento a scuola dei piccoli

A San Giuliano sono arrivati 40 profughi afgani che attualmente sono ospitati negli immobili collocati in città della Fondazione Broletto. Si tratta di famiglie composte da coppie giovani con tanti bambini le quali, dopo essere sbarcate in Italia attraverso il corridoio umanitario, sono state destinate al territorio dove nelle scorse settimane si era fatta avanti la realtà locale del terzo settore che ha accolto queste famiglie sulla base di un piano varato dalla prefettura. Nei giorni scorsi il sindaco Marco Segala si è quindi recato insieme ad alcuni assistenti sociali a dare loro il benvenuto. Con l’occasione il primo cittadino ha rinnovato la disponibilità del Comune a farsi parte attiva per rispondere ad alcune loro esigenze a partire dalla mediazione linguistica per proseguire con l’inserimento dei bambini nelle scuole e con altre iniziative che potrebbero rivelarsi utili. In particolare, per quanto riguarda l’ingresso in classe degli alunni, che si troveranno ad affrontare uno scenario per loro totalmente nuovo, l’ente parteciperà a un tavolo con la prefettura e con l’ufficio scolastico regionale. Gran parte dell’attività di accoglienza viene comunque svolta dalla stessa fondazione la quale si sta occupando di donne, uomini e piccoli che quando si è insediato il regime talebano hanno dovuto lasciare il gran fretta il loro Paese per mettersi in salvo. Persone dunque che non sono riuscite a portarsi via quasi niente e che ora sono innanzitutto impegnate ad imparare la lingua italiana al fine di abbattere il primo muro che hanno incontrato. Dal Comune arriva comunque notizia che la comunità afgana sta bene e che avrà tutto il supporto necessario per guardare avanti. Il sindaco ha dato annuncio alle forze politiche riguardo la presenza dei profughi sul territorio nel corso delle comunicazioni con cui si è aperto il suo ultimo consiglio prima delle elezioni amministrative. A questo punto ulteriori notizie sul percorso che stanno affrontando questi ospiti dovrebbero emergere nelle prossime settimane. In municipio verranno infatti definite anche alcune forme di aiuto sulla base anche delle istanze che si alzeranno dalla stessa fondazione.n

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