San Donato: «Vincolo Unesco su Chiaravalle e Viboldone per bloccare lo stadio del Milan»

Si rafforza la proposta di ambientalisti e residenti: «Non è una posizione ideologica ma amore per il nostro territorio e la sua storia»

Un “no” che non è «fazioso, ideologico o di parte» ma nasce dalla consapevolezza che «la straordinarietà del microcosmo rappresentato dal Borgo di Chiaravalle, dove si sposano storia, cultura, spiritualità e voglia di crescere in armonia sarebbe irrimediabilmente compromessa da un progetto del quale nessuno di noi sente la necessità». Tornano a farsi sentire le voci dei residenti del piccolo borgo cresciuto attorno all’Abbazia e, in stretto coordinamento con il comitato “No Stadio” di San Donato affilano le armi e preparano strategie per una «battaglia che è da fare, in nome di uno sviluppo che è altro da quello che ci prospettano». Comitati e associazioni preparano così un ricorso all’Unesco per chiedere un vincolo paesaggistico, ma tracciano anche altre strade, dalla raccolta di firme all’apposizione di lenzuola di proteste fino alla richiesta, in massa, di avere accesso agli atti perché «in questo momento ci troviamo davanti a una gravissima mancanza di partecipazione e democrazia».

San Donato,l’assemblea di Chiaravalle contro lo stadio. Video di Barbara Sanaldi

Sul Cittadino di Lodi in edicola domani 8 novembre e in digitale a cura di Barbara Sanaldi la cronaca dell’assemblea

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