SAN DONATO Ubriaco viola il coprifuoco
e rimedia una maxi multa

Ha spiegato la decisione di ignorare il divieto del Dpcm affermando che «intanto il Covid non esiste»

Emiliano Cuti

La polizia locale di San Donato veglia sul rispetto del “coprifuoco”. Nel corso dei controlli svolti cinquanta giovani sono stati identificati nei parchi cittadini e una persona è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza e multata per la violazione del Dpcm (Decreto del presidente del consiglio) per il contenimento del contagio. Un sabato sera che, ancora una volta, ha messo in evidenza comportamenti corretti da parte dell’imprenditoria locale e della cittadinanza. Con qualche eccezione: un automobilista bresciano, che era arrivato fino a San Donato per fare festa a casa di amici, è stato sorpreso in strada alle 23.15 mentre stava ritornando a casa.

Agli occhi attenti dell’equipaggio non è passato inosservato lo zigzagare della sua vettura e così hanno immediatamente compreso che il conducente poteva aver bevuto. In macchina con il conducente, che era privo di autocertificazione, c’erano due passeggeri. Alle contestazioni degli agenti coordinati dal comandante Fabio Allais ritornato in servizio, l’automobilista ha risposto di infischiarsene dei Dpcm, “perché intanto il Covid non esiste”. Reale è stata invece la multa di 400 euro che è stata verbalizzata sul posto. Sottoposto anche al test con l’etilometro che ha rivelato un tasso alcolico di 1,50 grammi per litro contro la soglia di tolleranza consentita di 0,50, gli è stata ritirata la patente di guida e sequestrata l’auto. E il giovane ha dovuto ritornare alla festa e chiedere ospitalità per la notte agli amici.

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