SAN DONATO Sul cavalcavia di Poasco iniziati finalmente i lavori di ripristino

La circolazione era limitata a una sola corsia dopo l’incidente costato la vita ad Andrea Deni di Lodi Vecchio nel maggio 2021

Al via i cantieri per sistemare le protezioni lungo il cavalcavia per Poasco, dove nell’arco di un anno si sono verificati due incidenti mortali: gli interventi si dovrebbero concludere entro la primavera del 2023. Solo a quel punto verrà ripristinata la viabilità in prossimità del raccordo San Donato-Bagnolo, con l’eliminazione del divieto di accesso, al fine di consentire ai cittadini provenenti da Milano di ricominciare a immettersi sulla rampa che conduce al viadotto di collegamento con la frazione dove in questo momento sono impegnati uomini e mezzi dell’impresa che si è aggiudicata la gara.

In particolare le limitazioni al traffico sono in vigore dal maggio 2021 quando la barriera era stata sfondata dal conducente 48enne Andrea Deni, di Lodi Vecchio, che era finito con la sua vettura sui binari dell’Alta velocità. A seguito dell’incidente mortale, il Comune aveva assunto delle misure di sicurezza in attesa di mettere a disposizione le risorse economiche, circa 400mila euro, per dare il via alle opere di sistemazione delle protezioni. Ma proprio mentre erano in corso i lavori, nell’aprile scorso si è verificato un altro incidente il cui ha perso la vita il motociclista 48enne Gianni Tiberi, residente da Milano, il quale si stava recando a lavorare nella frazione sangiulianese di Sesto Ulteriano e per tagliare i tempi aveva imboccato irregolarmente il cavalcavia, nonostante le imitazioni. Un cavo metallico installato per fissare le recinzioni gli aveva tagliato la gola. A quel punto la magistratura ha sequestrato il cantiere per alcuni mesi e, solo una volta che sono stati tolti i sigilli, la nuova amministrazione ha potuto dare avvio a una nuova trafila per l’affidamento dell’appalto. Ad attendere con ansia il decollo del nuovo cantiere sono stati innanzitutto cittadini di Poasco, che tutti i giorni devono allungare il loro percorso per rientrare a casa dopo una giornata di lavoro, ma anche i pendolari che sino ad ora hanno utilizzato il cavalcavia come scorciatoia per evitare i grandi assi viari che negli orari di punta si intasano di traffico. Alcune proteste si erano alzate in ottobre, quando i residenti della frazione avevano messo in evidenza che nell’ultimo anno e mezzo avevano sopportato una lunga serie di disagi. Al malcontento espresso dai sandonatesi della zona, aveva risposto l’assessore ai lavori pubblici Massimiliano Mistretta il quale aveva fatto presente che la nuova amministrazione non ha potuto fare altro che compiere tutte le tappe necessarie per consentire la messa in sicurezza delle paratie che saranno rafforzate. È iniziato così un nuovo contro alla rovescia che si dovrebbe concludere tra marzo e aprile 2023.

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