San Donato, stadio del Milan sempre più vicino: candidato dai rossoneri per gli europei

Interessata l’area San Francesco, ma c’è anche il fronte del no

In attesa che venga depositato il progetto in Comune, arriva un’altra conferma riguardo l’intenzione del Milan di realizzare il proprio stadio sull’area San Francesco a San Donato: i rossoneri hanno candidato il futuro impianto che dovrebbe sorgere nella città dell’Eni per ospitare gli Europei 2032. Stando alla notizia, che arriva dagli ambienti calcistici, nelle scorse settimane due alti dirigenti del club pare si siano recati presso la federazione continentale a Nyon per mostrare il progetto del futuro stadio di San Donato. I riflettori si accendono così sul piano ufficiale che deve ancora arrivare sulle scrivanie del municipio dove nei mesi scorsi i tecnici del Milan, a conclusione di una serie di tavoli di carattere interlocutorio con l’ente, hanno illustrato all’amministrazione Squeri solo alcuni rendering con delle diverse alternative di proiezioni grafiche che rappresentano comunque esclusivamente delle ipotesi. Mentre la bozza del disegno riguardante lo stadio da circa 700 milioni, stando alle anticipazioni che sono trapelate, dovrebbe sbarcare in Comune entro la fine di settembre. In particolare la squadra ha recentemente affidato la stesura del progetto allo studio Manica, considerato leader del settore, e che lavorerà insieme a CAA Icon con cui ha già collaborato nella realizzazione dell’Allegiant stadium di Las Vegas. Nella fase in cui sul territorio continua a tenere banco il dibattito, con l’alzata di scudi della cordata “no stadio”, sono in corso una serie di passaggi al termine dei quali la giunta deciderà se dare avvio alla trafila per una variante agli strumenti urbanistici in vigore a cui dovrebbe seguire la sottoscrizione di un accordo di programma con la Regione. Tutte tappe che la squadra sembra determinata a concludere nell’arco di meno di 2 anni per dare inizio ai lavori nel 2025.

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