San Donato: servono i vigili di notte ma il sindacato dice no

«Le risorse attuali non sono adeguate in termini economici, di dotazioni e personale»

Doccia fredda sul progetto dell’amministrazione comunale di San Donato Milanese di istituire un terzo turno, serale e fino a notte, della polizia locale, a fronte dell’escalation di furti e vandalismi. «Gli operatori della polizia locale di San Donato dicono compatti “no” al terzo turno in queste condizioni». A farsi portavoce del dissenso che si è creato, rispetto al progetto varato dall’amministrazione di Francesco Squeri per garantire un presidio serale nei quartieri presi di mira dai teppisti, è il sindacato di categoria Cse/Sulpl. In una nota si legge che questa posizione è già stata espressa in «una lettera firmata da pressoché tutti gli appartenenti alla polizia locale di San Donato e inviata, oltre che all’amministrazione comunale e alla Rsu, a tutte le organizzazioni sindacali». I motivi dello scontento degli agenti sono elencati in una nota diffusa ieri in cui si legge: «Le principali criticità per l’introduzione del terzo turno in orario ordinario sono: numero gravemente insufficiente sia di agenti che di ufficiali; struttura del comando inadatta per fare fronte ad un moderno servizio di polizia locale; nessun incremento alla quota delle ore di straordinario, né alcun corrispettivo pecuniario per un’attività così gravosa».

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