Defibrillatori nel mirino dei delinquenti. Dopo Melegnano è la volta di San Donato, per un gesto assurdo contro i dispositivi salvavita, messi a disposizione dei cittadini per rendere più tempestivi gli interventi in caso di arresto cardiaco. Così è accaduto a San Donato, dove però da quando è stata avviata la campagna di installazione (febbraio dello scorso anno) sono già stati sottratti tre dispositivi salvavita. «Al di là del valore economico – spiega il Sindaco Andrea Checchi – la gravità dei furti è insita nella circostanza che depotenziano la portata di un progetto finalizzato a salvare vite. Condanniamo duramente questi gesti criminali e totalmente irrispettosi nei confronti della comunità».
(Foto d’archivio)
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