SAN DONATO Polizia locale, scatta la “rivolta” contro l’ipotesi del terzo turno

Agenti della polizia locale di San Donato sulle barricate contro la prospettiva di coprire il terzo turno serale nel corso dei fine settimana estivi. Il malcontento è legato al fatto che i diretti interessati ritengono che l’organico sia insufficiente a garantire il servizio aggiuntivo. Il traguardo annunciato nei giorni scorsi dall’esponente del Pd Rocco Braccolino, alla guida della commissione sicurezza, si scontra così con la ferma posizione esternata nella giornata di ieri della segreteria provinciale di Milano del sindacato della polizia locale Diccap Sulpl.

Nella nota viene innanzitutto sottolineato a chiare lettere che il gruppo di lavoro è composto da 20 agenti compreso il comandante Ferdinando Longobardo. Pertanto i rappresentanti dei lavoratori dal canto loro affermano: «I turni serali devono essere svolti almeno da 3 agenti più un ufficiale, ma gli agenti effettivi attualmente in servizio consta di 9 unità, 6 “anziani” e 3 nuovi assunti da aprile: si chiede all’amministrazione come pensa di poter garantire i servizi serali pubblicizzati, ma mai richiesti sino ad ora, compatibilmente con il piano ferie, già approvato, le assenze giustificate per malattie e permessi e il personale non disponibile, per limitazioni di salute, al servizio esterno». E ancora: «Forse si pensa che gli operatori assunti il mese scorso, senza esperienza, senza corso di formazione, senza patente di servizio, con una minima esperienza del territorio, possano fare miracoli». Inoltre, nel proprio volantino di fuoco il sindacato afferma: «A distanza di un anno non abbiamo visto la risoluzione degli impegni che in data 7 agosto 2020 si era assunta l’amministrazione durante il tentativo di conciliazione davanti alla Prefettura che era stato indetto a seguito dello stato di agitazione della polizia locale». Sul tema resta puntata anche l’attenzione della politica.