SAN DONATO Lo stadio del Milan diventerà il tempio del calcio e della musica

Oltre alle partite di calcio, saranno programmati concerti ed eventi di varia natura

Il Milan è diventato una Media Company che abbinerà allo sport anche concerti e altre manifestazioni dal grande richiamo di spettatori: la diversificazione dell’offerta rivolta al grande pubblico è prevista nella modifica dello statuto della società rossonera che è stato depositato nella versione aggiornata presso la Camera di Commercio il 14 agosto.

Il passaggio, che nonostante la stagione delle vacanze ha già alzato i toni del dibattito a San Donato - dove la squadra ha intenzione di realizzare il proprio stadio nell’area San Francesco - in realtà è in linea con le prospettive perseguite dal club calcistico che si sta preparando a costruire un impianto da circa 70mila spettatori, mediante un investimento che si aggirerà intorno ai 700 milioni di euro, corredato da una serie di attrattive che spaziano dai negozi, al museo del Milan, fino ad un residence e all’ipotesi di un Parco avventura per i bambini. L’assessore Massimiliano Mistretta commenta: «Non ci ha stupito che il Milan abbia modificato il proprio statuto per prevedere delle offerte di intrattenimento in quanto la società si sta preparando a gestire un proprio stadio tenendo conto, ad esempio, che anche a San Siro vengono ospitati i concerti».

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