SAN DONATO «La scuola non si tocca»

Presidio contro la chiusura delle scuole e la didattica a distanza

Un presidio simbolico per dire «la scuola non si tocca», e in tanti hanno risposto all’appello di un gruppo di genitori, parte della rete nazionale Priorità alla Scuola, per portare «anche a San Donato – hanno spiegato i promotori – la protesta di chi non ritiene che la didattica a distanza sia la soluzione corretta». Difficoltà delle famiglie, ma soprattutto «il disagio per bambini costretti a passare ore davanti ad uno schermo, senza la possibilità di confrontarsi con i compagni e gli insegnanti. Questa non è educazione – dicono a più voci – ma è un sistema che non fa altro che creare differenze e impedire ai nostri figli una crescita corretta». La manifestazione, tenutasi sabato pomeriggio davanti al Palazzo Municipale di San Donato, luogo simbolo per l’intera comunità, ha visto anche la partecipazione del sindaco, Andrea Checchi, e dell’assessore all’istruzione, Chiara Papetti, «presenti – ha spiegato Papetti – perché abbiamo ritenuto importante stare accanto a famiglie che vivono, lo sappiamo, un disagio evidente».

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