SAN DONATO Insegue una 15enne per strada minacciandola con una siringa

Attimi di paura nel tardo pomeriggio di mercoledì nel quartiere San Martino di San Donato, in via Rogoredo, quando una ragazza di 15 anni è stata inseguita da una tossicodipendente armata di siringa. La giovane, dopo aver notato la donna che le si avvicinava minacciandola e insultandola, ha iniziato a correre chiedendo aiuto. Alcuni passanti sono intervenuti, scortandola fino a casa. Secondo il racconto dei familiari, l’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 17 nei pressi del vicino parco giochi: la donna avrebbe tentato di rubare il cellulare alla ragazza, brandendo la siringa come arma. L’episodio, oltre ad aver terrorizzato la minorenne, ha riportato al centro il tema della sicurezza nell’area tra Rogoredo e San Donato, storicamente segnata dalla presenza di spacciatori e tossicodipendenti. Sul caso è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Guido Massera, che ha trasmesso un esposto al prefetto e al questore, denunciando «una situazione non più degna di uno Stato civile». Nel documento, corredato da segnalazioni e fotografie, vengono chiesti interventi strutturali: pulizia delle aree boschive che celano lo spaccio, installazione di telecamere, rimozione dei rifiuti, presidio fisso delle forze dell’ordine alla stazione M3 di San Donato. Il tema della tolleranza zero verso gli spacciatori, «ben noti alle forze dell’ordine» secondo i firmatari, resta al centro della richiesta politica. Intanto, dopo il tragico fatto dello stupro e della tentata rapina ai danni di una 20enne, la comunità locale torna a fare i conti con la paura di un quartiere dove la percezione di insicurezza appare sempre più radicata.