SAN DONATO Il nuovo centro direzionale Eni aprirà i battenti a gennaio

Conto alla rovescia Potrà ospitare 4mila dipendenti, si trasferiranno prima quelli del Secondo palazzo uffici

Il nuovo centro direzionale Eni che ha cambiato la skyline di San Donato aprirà le porte già nel mese di gennaio. I rappresentanti dell’azienda hanno comunicato nei giorni scorsi la notizia all’amministrazione comunale di Francesco Squeri. Al netto di eventuali altri intoppi, come quelli che sino ad ora hanno fatto ritardare il momento decisivo, sembra che il colosso energetico intenda procedere nelle prime settimane del nuovo anno con un trasferimento scaglionato dei propri dipendenti. Partendo da quelli attualmente impegnati nel Secondo palazzo uffici, ovvero uno dei più datati, tra le strutture di terziario più impegnative da gestire sul piano della manutenzione. Sulla cui sorte futura resta peraltro un punto interrogativo aperto. In passato era anche circolata voce che il Cane a sei zampe avesse intenzione di acquistare il Primo palazzo, dove si trova l’ufficio del fondatore e primo presidente Enrico Mattei, ma rispetto a questa prospettiva non ci sono più stati aggiornamenti. Mentre Eni ha confermato al Comune che il Quinto Palazzo rimarrà operativo. Certo, a questo punto i riflettori sono puntati a tutto campo sul quartier generale del futuro, disegnato dallo studio di architettura statunintense Moprhosis, dotato di spazi per ospitare oltre 4mila dipendenti. E se recentemente era arrivata notizia che il 2026 sarebbe stato l’anno decisivo, in realtà, stando agli ultimi aggiornamenti, di fatto è già iniziato il conto alla rovescia. Si sbloccherà anche la questione dei due maxi parcheggi interrati che sono entrati a fare parte del patrimonio pubblico. Potrebbe gestirli direttamente Eni o un soggetto terzo. Intanto l’ente all’inizio del 2025 aveva fatto uscire un bando, che è andato deserto a fronte del fatto che l’immobile era ancora chiuso, prevedendo un introito di 850mila euro annui. I passi decisivi, riguardo le partite che sono rimaste per anni aperte sul comparto De Gasperi Est, non dovrebbero più farsi attendere.

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