San Donato: il caso dell’incidente aereo non si chiude

«NESSUN ERRORE» I familiari delle vittime del disastro dell'ottobre del 2021 restano convinti che sia stato un guasto dei comandi

Un errore umano per la Procura di Milano che ha chiesto l’archiviazione. Un guasto del velivolo per i famigliari di Dan Petrescu, che si sono opposti all’archiviazione. La tragedia di San Donato, che coincise con la morte di 8 persone a seguito dello schianto aereo del Pilatus Pc-12 contro un edificio in costruzione nell’area del capolinea M3, si è trasformata in una guerra di perizie per identificare le cause dell’incidente aereo del 3 ottobre 2021. La madre del magnate romeno ha impugnato gli atti. Al centro del contenzioso, un sistema grande pochi centimetri: il pitch trim, il dispositivo che regola l’assetto del muso. Per gli otto consulenti della famiglia, alcuni dei quali con esperienze per Nasa e industria aerospaziale, quel trim sarebbe rimasto “bloccato” in posizione di decollo, impedendo all’aereo di stabilizzarsi e trasformando la salita in una discesa irreversibile. Una conclusione che contrasta con la relazione dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, secondo cui né motore né comandi avevano ceduto.

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