San Donato, giro di vite nella zona dello spaccio al confine con Milano
LA “ZONA ROSSA” DI ROGOREDO Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica
È dalla zona rossa di Rogoredo che parte il nuovo giro di vite sulla sicurezza che, già nei prossimi giorni, verrà esteso fino a San Donato e San Giuliano. La decisione è stata assunta mercoledì a Palazzo Diotti, durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal prefetto Claudio Sgaraglia, con il sindaco Giuseppe Sala e i vertici delle forze di polizia. Al centro del tavolo, l’ennesimo aggiornamento sulla situazione della stazione di Rogoredo e delle aree limitrofe, dove persiste un mix di spaccio, consumo di droga e microcriminalità che da anni impone un monitoraggio costante. Da qui la scelta di pianificare nuovi interventi mirati, coordinati con la polizia locale, destinati a ripetersi con cadenza periodica e ampliati all’hinterland immediato: San Donato e San Giuliano.
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