SAN DONATO «Festeggio con l’orgoglio che deriva dall’essere figlio del sindaco partigiano»
Le parole di Squeri durante l’avvio della giornata di celebrazioni per il 25 aprile
«Mi accingo a vivere queste celebrazioni per la prima volta nelle vesti di sindaco e sono particolarmente emozionato. Con un orgoglio e una responsabilità ancora più grandi che derivano dall’essere figlio di quel sindaco che, dopo essere stato partigiano volle che davanti alla nuova Casa comunale fossero rappresentate la sofferenza e la Resistenza».
Sono le parole del sindaco di San Donato Francesco Squeri, in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile.
Una mattinata ricca di celebrazioni nei diversi quartieri della città. Deposte le corone nel piazzale della Chiesa di Poasco, in Via Parri, di fronte al murale di Giuseppe Di Vittorio di fronte al busto di Enrico Mattei in Piazza Vanoni.
La Festa della Liberazione prosegue nel pomeriggio sempre in piazza del municipio a cura delle associazioni come Anpi, Croce Rossa, Forum delle Associazioni Culturali, Liber* Tutt*, Noi e Sando Calling.
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