SAN DONATO Dal governo garanzie sulle infrastrutture collegate allo stadio del Milan

Il capogruppo della Lega Forenza ha incontrato il sottosegretario Morelli

Il Milan vuole costruire il suo nuovo stadio nel quartiere San Francesco. Si tratta di un’opera privata che richiede una variante urbanistica e che ha già suscitato le proteste di alcuni residenti e associazioni ambientaliste ma che, secondo la Lega, se ben gestita può portare valore aggiunto a San Donato.

Ne è convinto il capogruppo del Carroccio Nicola Forenza, che ha deciso di rivolgersi direttamente al governo nazionale, per chiedere garanzie sulle infrastrutture necessarie per rendere sostenibile l’opera. Ha parlato con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, con delega agli stadi e coordinatore del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, ottenendo la promessa che ci sarà la massima attenzione per lo sviluppo delle ferrovie, delle tangenziali, dei collegamenti con la metropolitana e dei parcheggi.

Insomma, nessuna contrarietà a priori allo stadio rossonero, che può essere occasione di rilancio: l’immagine della città, la riqualificazione dell’area, le opportunità di lavoro, l’indotto economico. Ma vuole anche studiare il progetto nei minimi dettagli e facendo le proprie richieste e correzioni per migliorarlo a favore della cittadinanza. E conta di avere il supporto del governo e della Regione Lombardia.

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