S. Giuliano, via l’acqua dal tunnel Ikea

Risistemazione del sottopasso Ikea di San Giuliano, si gioca l’ultima carta. È iniziato ieri, con l’intervento in forze di cinque squadre di volontari di protezione civile, il percorso che dovrebbe portare al prosciugamento delle acque accumulatesi durante gli ultimi sedici mesi. Nel punto più basso, la profondità del “lago” supera i due metri. Ieri il livello è stato abbassato di qualche decina di centimetri: a distanza di un paio di settimane, dopo un nuovo sopralluogo, sarà possibile valutare come procedere. Prima che scenda in campo l’operatore del prossimo hotel di Sesto Ulteriano, il quale impegnerà 50mila euro per la riparazione dell’impianto, il sottopasso deve esser asciugato. Ecco che, nelle ultime settimane, si è fatta largo l’ipotesi di coinvolgere la protezione civile. Ieri era giornata di esercitazione per i gruppi di San Giuliano, Peschiera Borromeo, Paullo, Melegnano e Carpiano: un’occasione presa al volo per iniziare a mettere mano all’infrastruttura allagata. Pompe idrovore sono state messe in funzione su entrambi i lati d’accesso e fatte andare a pieno regime per tutta la mattinata. Preso nota del livello iniziale e di quello lasciato al termine dell’esercitazione, nel giro di un paio di settimane i segni verranno ricontrollati, per capire se la falda “restituirà” altra acqua attraverso le paratie. Una volta appurato questo elemento, si potrà pianificare un intervento risolutivo. Condizione indispensabile al buon esito finale è la partecipazione della protezione civile provinciale, dotata di idrovore di potenza molto superiore a quelle in dotazione ai reparti comunali, che si cercherà di coinvolgere nei prossimi passaggi.

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