Una riparazione in stile “Spiderman” per l’orologio del campanile della chiesa di San Giuliano Martire in piazza della Vittoria. Da oltre sei mesi infatti tre dei quattro orologi che sorgono sui rispettivi lati del campanile non funzionano e tanti parrocchiani e cittadini avevano manifestato il loro disappunto, come spiega il parroco don Lino Maggioni: «Da ottobre circa, dopo alcune giornate piovose e ventose gli orologi, almeno tre dei quattro, hanno smesso di funzionare - spiega don Lino - e non c’è stato più verso di farli ripartire». Il parroco si è dunque mosso, anche su pressione dei parrocchiani, per trovare il modo di reperire i fondi necessari all’intervento di riparazione. L’amministrazione comunale si è dunque resa disponibile a garantire la copertura della spesa, considerato che il campanile di San Giuliano Martire, costruito intorno al 1600 rappresenta comunque un bene storico per la città e dopo varie vicissitudini ora pare che la soluzione sia stata trovata, come ha ribadito anche l’assessore alle tecnologie del Comune di San Giuliano, Silvano Filippazza, presente sul posto. Don Lino conferma: « Ho presentato il preventivo in Comune - continua il parroco - che ammonta a circa 5mila euro e nei gironi scorsi il sindaco mi ha dato conferma della disponibilità, per cui abbiamo subito chiamato la ditta che già esegue le manutenzioni sulle campane per la riparazione degli orologi». L’intervento non è stato dei più semplici, fanno sapere gli operai della A.E.I. di Pozzuolo Martesana, la ditta incaricata, perché l’unico modo per intervenire è stato quello di salire in cima al campanile e poi calarsi con delle funi per poter lavorare agli ingranaggi dei tre orologi rotti a un’altezza di circa venti metri. L’utilizzo di una piattaforma infatti è stato escluso sia per motivi economici che di praticità, essendo il campanile in una posizione critica da raggiungere. La difficoltà maggiore è stata proprio nei movimenti che gli operai imbragati hanno dovuto sostenere per smontare gli ingranaggi e poi rimontarli, non prima di aver trasportato in altezza tutte le attrezzature necessarie. L’intervento ha richiesto l’intera pratica tutta la giornata e alla fine però i tre orologi hanno ripreso a funzionare regolarmente.
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