S. Donato, addio a Rownell Castillo

Sono i migliori ad andarsene per primi. Lo si dice spesso, qualche volta sembra davvero così: Rowmell Castillo, studente e volontario della Croce rossa a San Donato, è mancato l’altro ieri. Aveva 26 anni da poco compiuti. Un male incurabile e fulminante non gli ha dato scampo. Mercoledì sera, intorno alle 20, il giovane si è spento, dopo circa due mesi di battaglia contro il cancro. C’è da credere che Rowmell, prima di arrendersi, abbia lottato duro, da rugbista quale era.

Tra il 2008 e il 2009, nel gruppo di appassionati che si apprestavano a costituire la A.S.D. Rugby San Donato c’era anche lui, che nella città dell’Eni ci viveva ed era molto conosciuto. Fu uno dei sette soci fondatori, nonché giocatore in categoria “seniores”, e uno tra i più attivi. Chiunque lo descriva ne esalta le doti umane e l’altruismo, tracciando il quadro di un ragazzo in gamba la cui scomparsa ha gettato nello sconforto i tantissimi amici e conoscenti.

I loro commenti hanno rapidamente invaso i social network. A giugno il giovane, di origini peruviane, si sarebbe laureato in medicina e chirurgia, coronando così il suo percorso di studi universitari.

La passione e la dedizione al prossimo se li portava dietro da tempo: da cinque anni prestava servizio, in qualità di volontario, nella sezione sandonatese della Croce rossa.

La camera ardente, in questi giorni, è allestita proprio nella sede del gruppo, al civico 6 dell’omonima via Croce rossa.

«Era un ragazzo splendido, solare, appassionato di quello che faceva, con tanta attenzione verso gli altri», lo ricordano i suoi compagni volontari. Qualcuno ha fatto notare come si sia spento proprio mentre, in turno, c’era la sua squadra, quella con cui aveva condiviso tante missioni. Tra studio, volontariato e sport, Rowmell trovava tempo anche di suonare, appassionato com’era di chitarra e di heavy metal. Tra mille interessi, e in soli 26 anni, ha trovato il tempo di dare tanto a tanti. Nella foto che è circolata su Facebook, una donna ha riconosciuto il volontario che «è venuto in casa mia ad aprile a soccorrere mio figlio di due anni - il commento che è stato lasciato sotto l’immagine -. In ambulanza, nel tragitto fino all’ospedale, non lo ha mollato un attimo. Lo accarezzava con una dolcezza infinita, quasi come fosse suo figlio. Scesi dall’ambulanza, l’ha portato in braccio e l’ha tenuto così finché non l’hanno visitato. Da mamma non potrei mai dimenticarlo». Domani pomeriggio, alle 15, i funerali, nella parrocchia di San Donato, in via Trento.

Sono i migliori ad andarsene per primi. Lo si dice spesso, qualche volta sembra davvero così: Rowmell Castillo, studente e volontario della Croce rossa a San Donato, è mancato l’altro ieri. Aveva 26 anni da poco compiuti

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