Rivolta contro l’outlet di Locate

L’Unione del commercio di Melegnano chiama a raccolta i sindaci del Sudmilano. «Per ribadire un secco no all’outlet di Locate». Per stasera infatti, a partire dalle 21 nel centro polifunzionale di Opera in via Gramsci 21, l’associazione commercianti guidata dal presidente Guido Scotti e dal segretario Carlo Sierra ha promosso una tavola rotonda sull’argomento, che sarà partecipata tra gli altri da Renato Borghi e Gianroberto Costa, il primo vicepresidente e il secondo segretario dell’Unione del commercio di Milano, dal presidente provinciale dell’associazione Carlo Alberto Panigo e dagli esperti Amalia Pannuti, Francesco Mungo e Valeria Lorenzelli. «Abbiamo organizzato l’incontro per ribadire un secco no all’outlet di Locate, che avrebbe effetti nefasti per il territorio - hanno spiegato Scotti e Sierra -. Si parla ad esempio della creazione di nuovi posti di lavoro, ma non è affatto così. Anzi, le prime vittime sono proprio coloro che prendono in affitto gli spazi delle cittadelle commerciali. Non a caso proprio in questi giorni i commercianti del settore si stanno costituendo in associazione per vedere tutelati i loro diritti. Per non parlare dei piccoli negozi di vicinato di Melegnano, ma anche di San Donato e San Giuliano, per i quali i contraccolpi sarebbero addirittura devastanti». Di qui la decisa presa di posizione dell’Unione. «Certo, proprio dopo le nostre molteplici osservazioni, per il momento il progetto è stato ritirato - hanno ribadito Scotti e Sierra in conclusione -. Ma è pur vero che potrebbe essere ripresentato a breve. Si spiega così la tavola rotonda convocata per stasera, alla quale abbiamo invitato i sindaci del territorio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA