Rissa vigili-Comune: Perdono a rischio

La polizia locale minaccia di non dare la disponibilità per la fiera

È ancora braccio di ferro palazzo Broletto-polizia locale: i vigili sono pronti a disertare la Fiera del Perdono. A meno di 20 giorni dall’evento, sulla kermesse per eccellenza di Melegnano si addensano fosche nubi.

«Dopo aver stanziato una serie di risorse ad hoc, nei prossimi giorni presenteremo alla polizia locale un apposito progetto Fiera - ha affermato il sindaco Vito Bellomo -. Da parte nostra, insomma, c’è la disponibilità a riprendere la trattativa».

Dallo scorso autunno i ghisa si trovano in stato d’agitazione, dopo che l’amministrazione aveva “congelato” i 72mila euro loro destinati per le attività di carattere straordinario prestate l’anno scorso. «La speranza - ha ripreso Bellomo - è ovviamente che i vigili siano presenti alla Fiera, che quest’anno è prevista per il 21 aprile». Il giovedì del Perdono, del resto, gli agenti ricoprono da sempre un ruolo di primo piano per la buona riuscita della kermesse. Sono loro infatti che, sin dalle prime luci dell’alba, accolgono le centinaia di bancarelle presenti nelle varie zone di Melegnano.

In stretta sinergia con le altre forze dell’ordine, poi, per l’intera giornata controllano che tutto si svolga regolarmente. Il loro eventuale forfait, insomma, avrebbe pesanti ripercussioni sulla Fiera del Perdono. «In caso di una loro assenza, comunque - ha garantito il sindaco Bellomo -, troveremo le contromisure per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento della kermesse».

La replica di Rosario Arcoraci, responsabile provinciale della Cisl funzione pubblica, è arrivata a stretto giro di posta. «Prima di tutto vogliamo conoscere il destino dei 72mila euro destinati alla polizia locale, che ad oggi ci è tuttora sconosciuto - ha ribattuto Arcoraci con un pizzico di ironia -. Sul punto a metà marzo in prefettura si è tenuto un tentativo di conciliazione, durante il quale l’amministrazione si era resa disponibile a riaprire la trattativa. Da allora sono ormai trascorse più di due settimane, ma non abbiamo saputo più nulla. Ecco perchè gli agenti continueranno nello stato di agitazione - ha incalzato il sindacalista -, non garantendo quindi i servizi di carattere straordinario, tra i quali rientra l’attività prestata durante la Fiera del Perdono. Le cose cambierebbero se arrivasse un preciso ordine in tal senso da parte degli organi superiori, ma anche in quel caso la loro attività si limiterebbe all’orario di servizio. I vigili non lavorerebbero insomma 15 o 16 ore, come invece era sempre avvenuto in passato. Stiamo intanto procedendo con la causa per comportamento antisindacale avviata tempo fa contro l’amministrazione».

La querelle insomma, su cui nei giorni scorsi Sinistra, ecologia e libertà aveva presentato una mozione ad hoc in consiglio comunale, sembra ancora lontana dal vedere la parola fine. In queste ore, intanto, la commissione di garanzia competente in materia ha rilevato una violazione nelle modalità con cui la polizia locale aveva proclamato lo sciopero per il 14 aprile, che quindi è stato rinviato a data destinarsi.

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