Ripulito il tunnel abbandonato dell’ex Pirelli a San Giuliano

Dopo essere stato per anni fonte di miasmi e di altri disagi, il sottopasso ferroviario di via Giovanni XXIII a San Giuliano è stato completamente ripulito dall’acqua e dai rifiuti.

Gli interventi presso il manufatto che si trova alle spalle del comparto residenziale ex Pirelli Cavi si sono tenuti nella giornata di sabato in cui sono scesi in campo oltre cento volontari della Protezione civile (provenenti da una decina di comuni uniti nel coordinamento ex Com 20), i quali con l’impiego di pompe idrovore hanno bonificato la struttura, in disuso da tempo, che oltre a scontare il problema degli allagamenti di acqua di falda si era anche trasformata in una discarica abusiva.

«Abbiamo accatastato i rifiuti che erano sommersi dall’acqua in un’area che ci è stata indicata affinché l’impresa che ha in appalto il servizio di igiene urbana possa provvedere alla rimozione – spiega la coordinatrice della protezione civile di San Giuliano, Cristiana Piancatelli -, inoltre nel corso dell’operazione i volontari del coordinamento intercomunale hanno completamente aspirato l’acqua; è rimasta solo della fanghiglia su cui non è stato possibile intervenire al fine di non rovinare le attrezzature».

In particolare nel tempo erano finiti a mollo rifiuti di ogni tipo, con un variegato campionario di vecchi rottami che sono stati estratti e riuniti in un angolo. Nel corso delle operazioni - che erano state annunciate nelle scorse settimane dal sindaco di San Giuliano Marco Segala – è stata simulata un’emergenza idrogeologica, mediante l’allestimento a Rocca Brivio di un campo della Protezione civile che è iniziato venerdì e si è concluso ieri mattina, in cui per due notti i volontari hanno dormito nelle tende. Riguardo ai fanghi che sono rimasti sul fondo del sottopasso a questo punto il lavoro dovrebbe essere completato da Aipo (Agenzia interregionale per il Po), con cui l’amministrazione comunale ha già avuto un confronto nel corso del quale ha segnalato anche la necessità che venga monitorata la situazione al fine di individuare la causa degli allagamenti.

L’obiettivo infatti per il momento è quello di eliminare i principali fastidi assicurando una situazione di ordine e di decoro. A fronte di questo traguardo la settimana scorsa sono state effettuate anche delle operazioni di pulizia nell’area attigua e al tempo stesso a breve verrà sistemata la cancellata. Dopodiché in futuro il sindaco ha annunciato che, se il Comune dovesse avere le risorse necessarie, verrà realizzata una pista ciclopedonale che passerebbe sotto il varco per proseguire nella campagna fino alla frazione di Civesio. Un’opera, quest’ultima, che è stata recentemente sollecitata da alcuni comitati civici i quali hanno chiesto che il “sentiero” venga previsto nella programmazione futura dell’ente.

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