«Restituite il cucciolo al senzatetto»

Sequestrano l’amato cucciolo al senzatetto, a Melegnano scatta la gara di solidarietà: «Era la sua unica compagnia, gli sia restituito per Natale: per il nostro Jaro sarebbe certamente il regalo più bello». Il caso è quello del senzatetto che ormai da tempo staziona davanti al supermercato Lidl sul piazzale centrale del quartiere Montorfano a cui un paio di settimane fa, oltre a sanzionarlo con una multa di 300 euro, l’associazione Protezione animali di Milano ha sequestrato il cucciolo che teneva sempre con sé. Secondo quanto raccontato dallo stesso Jaro, come lo chiamano affettuosamente i passanti, gli è stata in particolare contestata la violazione della legge regionale che vieta l’accattonaggio esibendo animali di età inferiore ai quattro mesi.E così in questi giorni tra i melegnanesi è scattata una vera e propria gara di solidarietà. «Jaro non chiede nulla, passa le sue giornate aiutando come può chi arriva per fare la spesa alla Lidl - racconta la giovane Martina Papetti, che si fa interprete del pensiero generale -. In cambio non pretende nulla: appoggia solo una ciotolina di plastica sul muretto, ma non spinge i passanti a notarla. In questo modo solo chi lo desidera davvero può lasciargli un’offerta. Lui stesso ci ha detto che non usava il cucciolo per l’elemosina: era solo la sua mascotte dopo la morte dell’adorata Lola, che la scorsa estate era stata investita da un camion sulla via Emilia».In altre parole, quindi, per il senzatetto di origine slovacca l’animale era rimasta l’unica compagnia di una vita non certo semplice: a quanto pare gli era stato donato proprio dopo la morte di Lola già vaccinato e provvisto di microchip. In questi giorni i melegnanesi hanno provato a contattare l’assessore Fabio Raimondo: sebbene all’operazione abbia preso parte anche la polizia locale di Melegnano, ha fatto quindi sapere il titolare alla partita, il sequestro è stato operato dall’associazione Protezione animali di Milano, che poi l’ha affidato come da prassi al servizio veterinario dell’Asl. «Siamo consapevoli che gli organismi preposti si sono limitati ad applicare la legge - ribadiscono con Martina Papetti il gruppo di melegnanesi che si è mobilitato in questi giorni -. Ma nel contempo ci auguriamo che, in occasione dell’ormai imminente Natale, anche per Jaro possa avvenire un piccolo miracolo, che per lui sarebbe sicuramente il dono più bello. Perché davvero - concludono - quel cucciolo era la sua mascotte, in compagnia della quale di certo si sentirebbe meno solo».

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