Record di 1500 arresti in 10 anni, lettera dal generale ai due super carabinieri di San Donato
Il riconoscimento per il maresciallo Giorgio De Pascali di Melegnano e l’appuntato scelto Giordano Andreini di Tribiano
Più di millecinquecento arresti eseguiti dal nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di San Donato negli ultimi dieci anni per mano del maresciallo Giorgio De Pascali di Melegnano e dall’appuntato scelto Giordano Andreini di Tribiano. Normale amministrazione per i due militari, che hanno ricevuto una lettera di merito del generale Antonio De Vita, al comando della Legione Lombardia. I due uomini d’oro della compagnia di San Donato hanno assicurato alla giustizia un numero considerevole di spacciatori, allo stesso tempo hanno condotto attività investigative che hanno permesso di chiudere dietro le sbarre ladri e rapinatori seriali, nonché autori di omicidi e di violenze. Affiatati e quasi inseparabili, hanno collezionato curricula di tutto rispetto che, già in passato, hanno fatto ottenere vari riconoscimenti ai due militari. All’appuntato scelto Andreini è stata conferita nel 2017 la medaglia d’argento per anzianità di servizio militare nei reparti operativi (20 anni) rilasciata dal Ministero della difesa e nel 2018 il distintivo d’onore d’argento al merito dal capo militare speciale dell’Esercito italiano per alcuni meriti acquisiti (estremamente riservati). E poi ci sono stati gli elogi scritti del 2013, del 2015 e del 2017 rilasciati dal comandante della Legione Lombardia per i numerosi arresti eseguiti. Nel 2016 l’ex sindaco di Tribiano Franco Lucente gli ha assegnato una targa elogiativa “per l’impegno e la dedizione che l’ha contraddistinta nell’importante attività di contrasto alla criminalità sul nostro territorio nell’anno 2015”.
Allo stesso modo il maresciallo De Pascali ha ottenuto lo scorso anno un elogio scritto per i tanti arresti eseguiti. Insieme, il maresciallo e l’appuntato scelto ora ricevono il ringraziamento del generale De Vita per il loro impegno e la disponibilità nei confronti di chi ha bisogno, com’è nello spirito dell’Arma.n
Emiliano Cuti
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