Razzia in banca, cliente ferito

Punta un taglierino in faccia a un cliente per farsi consegnare i soldi. Attimi di paura giovedì pomeriggio, intorno alle 15, nella filiale Intesa-San Paolo di Mulazzano, in via Pandina. In quei momenti concitati l’ostaggio è anche rimasto ferito alla guancia, ma non in modo grave.

Il malvivente, però, alla fine è dovuto fuggire a mani vuote. Il cassiere che si è trovato davanti, infatti, riuscendo a mantenere il sangue freddo, gli ha detto che la cassa era già chiusa e che per riaprirla avrebbe dovuto aspettare diversi minuti. Se fosse la realtà o uno stratagemma non è chiaro, fatto sta che a quel punto il rapinatore ha desistito. Si è fatto dare solo i soldi che il cassiere aveva nel portafoglio, circa 25 euro, senza fare lo stesso anche con il cliente che teneva ostaggio, e con quelli fuggito.

Tutto è durato pochissimi minuti. Un attimo dopo è stato lanciato l’allarme al “112” e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tavazzano, competenti per territorio, e di Lodi. Subito sono scattate le indagini per acciuffare il malvivente. Questo aveva agito a volto scoperto e quindi le telecamere di sorveglianza lo hanno ripreso bene: le immagini sono già state prelevate e visionate dai militari. Da chiarire

Secondo quanto riferito dalle vittime presenti in filiale, già sentite dai carabinieri, ad agire è stato un ragazzo di circa 30 anni, sicuramente italiano, senza accenti particolari. L’impressione è che si trattasse di un “disperato”, magari in cerca dei soldi necessari per acquistare la dose di droga (per questo si sarebbe accontentato di 25 euro), e non certo un “professionista” del crimine, come il commando di tre persone entrato in azione a San Zenone lo stesso pomeriggio di giovedì, sempre alla filiale della Intesa-San Paolo.

In ogni caso ora le indagini sono affidati ai carabinieri, che hanno già buoni elementi in mano per arrivare al responsabile.

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