Rapito in Libia, il 42enne in procura

Sono stati sentiti a Roma i tre italiani imprigionati per un mese in Libia, nelle carceri di Gheddafi. Rientrati ieri in Italia - Vittorio Carella (41enne di Paschiera), Antonio Cataldo (27enne di Chiusano San Domenico), Luca Boero (42enne di Genova) - sono stati accompagnati in caserma al loro arrivo nella capitale dai carabinieri del Ros e dalla Digos, su delega del procuratore aggiunto Pietro Saviotti, il quale, sul caso, ha aperto un fascicolo intestato «Atti relativi a», ossia senza ipotesi di reato. Resta infatti il giallo su questa vicenda, con lati oscuri da chiarire come la permanenza dei tre in Nordafrica e le circostanze della cattura da parte delle truppe lealiste. «Non sapevamo di essere finiti in Libia - avrebbero ribadito - non ci siamo capiti con chi ci stava portando».

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