Rapinatore di San Donato in carcere

Il software “Key Crime” ha richiamato l’attenzione su un’auto rubata, il primo assalto risalirebbe a dicembre

Un 46enne di San Donato Milanese, O.G., è stato arrestato dai poliziotti della questura di Milano mentre usciva dalla farmacia di Cervignano d’Adda dopo averla appena rapinata: le manette sono scattate nel tardo pomeriggio di venerdì, ma solamente ieri gli investigatori, dopo aver compiuto ulteriori accertamenti, hanno diffuso la notizia. Il sandonatese, originario della provincia di Salerno, era già ben noto alle forze dell’ordine per i suoi problemi per la droga e perché già denunciato e condannato più volte per reati contro il patrimonio.

Ora, a seguito dell’arresto, è sospettato di aver messo a segno anche una decina di altri colpi analoghi, per ora si ritiene tutti in territorio di Milano, a partire dal 24 dicembre scorso: ma le indagini proseguono anche per verificare se ci siano collegamenti con altre rapine in farmacia avvenute tra il Lodigiano e il Sudmilano, un territorio che il 46enne conosceva comunque bene.Le indagini si sono sviluppate con i metodi tradizionali, ma anche utilizzando il programma informatico “Key Crime”, che analizza i crimini seriali fornendo spunti utili per gli investigatori e che aveva già permesso di arrestare un presunto rapinatore seriale di farmacie nei mesi scorsi, a Milano.

L’ufficio prevenzione generale della questura di Milano, guidato dalla dirigente Maria José Falcicchia, è così arrivato a evidenziare tratti comuni di un’ulteriore serie di rapine in farmacia: l’orario, fra le 17.30 e le 19, l’utilizzo di un cappellino e l’impiego di un taglierino o di una pistola da molti descritta come “di plastica”. Ma la svolta è arrivata quando era stata individuata la targa di un’automobile, un’utilitaria grigia rubata, utilizzata per un paio di rapine. La vettura era stata quindi individuata in un parcheggio, in stato di apparente abbandono, e da allora in poi monitorata con uno stratagemma. Venerdì, quando l'utilitaria si è rimessa in movimento, è stata pedinata fino a Cervignano. Qui il rapinatore è stato disarmato appena uscito dalla farmacia e, una volta identificato, si è ben presto risaliti al suo curriculum.

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