Rame, cappella gentilizia scoperchiata

Una cappella del cimitero di Bustighera completamente devastata, depredata di pluviali e coperture. I responsabili? I “soliti” ladri di rame, che presumibilmente nella notte, tra lunedì e martedì, hanno razziato il camposanto della frazione di Mediglia. In realtà solo una cappella è finita nel loro mirino, forse perché vicina alle mura di recinzione, prospiciente all’entrata sul lato destro del cimitero, quindi facilmente raggiungibile: ai ladri è bastato scavalcare per fare incetta dell’oro rosso, senza nemmeno forzare il lucchetto del cancello del camposanto. Gli agenti della polizia locale hanno raccolto la denuncia del proprietario, desolato per il fatto che la cappella gentilizia era stata costruita solo un anno fa. «Adesso non ci metterò più il rame», si è sfogato con i vigili. Meglio utilizzare altri materiali, meno appetibili ai predoni che ormai hanno “marchiato” con la loro presenza i cimiteri di quasi tutto il Sudmilano, sconfinando nel Cremasco e nel Lodigiano.

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