Profughi siriani, in moto la solidarietà

Settanta persone nella cascina confiscata alla mafia. Tra i più coinvolti dagli eventi ci sono i gestori del bar Sabarcanda, originari del Paese dilaniato dalla guerra

L’emergenza dei profughi siriani arriva a lambire il Sudmilano: da San Giuliano parte il ponte di solidarietà. La comunità araba dell’associazione Sabil si mobilita in favore dei migranti ospitati nella cascina Chiaravalle, grande proprietà confiscata alla criminalità organizzata, che il Comune di Milano ha messo a disposizione dei siriani in fuga dalla guerra. Tra gli attori dell’operazione solidale anche gli esercenti del bar Sabarcanda di Borgolombardo, tra i pochissimi siriani residenti a San Giuliano.

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