Primo passo per la nuova chiesa

Il Vescovo dà il via ai lavori nel paese in festa

Nel giorno della festa del paese la nuova chiesa del quartiere Madonnina a Dresano diventa certezza. Ieri mattina poco prima di mezzogiorno Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi, ha collocato il primo mattone nell’area cantiere accanto all’edificio attuale, che ha generosamente servito la comunità per tanti anni ma ora ha fatto il suo tempo.

La festa patronale di Dresano - una delle due, l’altra è San Giorgio - ha fatto da degna cornice all’avvio delle opere nell’ ampio quartiere fra la provinciale 138 Pandina e la Sordio-Bettola.

Una zona densamente popolata e condivisa in parte con l’amministrazione confinante di Casalmaiocco. Per questo ieri nella parrocchiale di San Giorgio c’erano due sindaci: Vito Penta, quello locale, e il collega Pietro Segalini in rappresentanza del centro confinante. «Siamo qui proprio tutti, non manca nessuno»: queste le parole, niente affatto retoriche date le sedie persino fuori dal portale, con cui don Alfonso Rossetti, rettore di San Giorgio, ha accolto il vescovo e ha aperto la celebrazione della festa.

Giunge così in dirittura d’arrivo il progetto di un nuovo punto di riferimento religioso, ma anche aggregativo, per gli abitanti della Madonnina. Un progetto che mosse i primi passi addirittura quattro decenni fa, perchè ci si rese conto presto della necessità di una chiesa più “vera“ nella zona ovest. Negli anni si sono dedicati a rendere realtà questo obiettivo don Ulderico Casali, poi don Ottavio Negri e infine monsignor Giuseppe Cipelli.

Circa tre anni or sono è arrivato l’annuncio ufficiale che era indetto un concorso di idee per la progettazione. Da quel giorno i dresanesi si sono chiesti quando, e non più se, i lavori sarebbero partiti. Quel quando è arrivato ieri, con la visita del vescovo e la gran giornata di festa.

Monsignor Merisi è stato accolto sul sagrato dalle autorità, dalle associazioni locali e dalla musica del corpo Giuseppe Verdi di Zelo Buon Persico. Ha concelebrato nella parrocchia del centro storico, Dresano vecchia, assieme a monsignor Sandro Bozzarelli, parroco a Paullo già vicario foraneo per la zona paullese, e don Rossetti. Essendo quella di ieri una festa mariana (ed essendo l’intitolazione della nuova parrocchia a Santa Maria delle Grazie), il vescovo ha ricordato come «tutta la Chiesa è affidata alla Madonna, proclamata “mater ecclesiae” anche dal Concilio Vaticano II di cui ricordiamo il primo cinquantennio». Ha quindi esortato tutti ad «affidarsi con fiducia a Maria con la preghiera antica e sempre nuova del Rosario». La chiesa di Madonnina sarà un edificio di forma semicircolare, con un porticato in mattone a vista che abbraccerà la navata unica e introdurrà all’ambiente liturgico. I tempi di completamento sono calcolati in un anno e mezzo da ieri, quindi alla metà del 2014.

Emanuele Dolcini

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