Presi i due rapinatori di Paullo, hanno 17 anni

Si erano accordati con un 46enne per vendergli della criptovaluta, poi lo avevano derubato di 2mila euro

Arriva da Verona fino a Paullo con 2mila euro in contanti per acquistare “bitcoin”, ma viene stordito (probabilmente con un taser) e rapinato. In azione due 17enni, che avevano “agganciato” la loro vittima (un 46 romeno) via whatsapp. Rintracciati dai carabinieri della stazione di Paullo, giovedì sono state eseguite le due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei loro confronti, dopo quattro mesi di indagini serrate. I fatti risalgono al 24 settembre scorso, quando la vittima ha risposto a un annuncio di compravendita di bitcoin su internet. Il 46enne romeno si era accordato con i due falsi venditori tramite la piattaforma di messaggistica per incontrarsi a Milano. Da qui i due si sono fatti accompagnare fino a Paullo, dove avrebbero dovuto accedere al pc per consegnare all’acquirente i codici della criptovaluta in cambio di denaro contante. Ma, accertata la disponibilità del denaro, i due truffatori hanno aggredito brutalmente il 46enne colpendolo con calci e sferrandogli diversi pugni sul viso fino a farlo cadere a terra. Secondo il racconto della vittima, avrebbero infierito su di lui con un taser per poi impossessarsi dello zaino con all’interno il pc portatile e 2mila euro, facendo perdere le proprie tracce.

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