Poste chiuse per due mesi, la collera dei residenti

File chilometriche ieri e rabbia montante.

Proprio oggi l’ufficio postale di Paullo ha chiuso per i lavori legati al progetto “Polis – Casa dei Servizi digitali”, tenendo le saracinesche abbassate per quasi 2 mesi. Fino al 27 luglio la cittadinanza si ritroverà senza un presidio fondamentale, con il trasferimento di tutte le funzioni su Settala. Troppo per non far esplodere la polemica.

«Mi sono sentita davvero male: è un caos. È inaccettabile che si gestisca così un servizio essenziale», ha raccontato ieri una delle utenti, in coda fino all’ultimo giorno utile.

Le liste di minoranza Insieme per Paullo e Cittadini di Paulllo hanno denunciato la mancata previsione di soluzioni alternative per il trasporto presso gli uffici postali più vicini, o addirittura la mancata valutazione - come era già avvenuto in passato - di un ufficio temporaneo postale in loco.