Podestà: «La mafia è un tumore»

La ‘ndrangheta è paragonabile a un tumore - ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, in merito all’odierna ordinanza di custodia cautelare a carico di 35 appartenenti a cosche operanti nel Milanese -. Come le cellule tumorali attaccano l’organismo generando metastasi così le infiltrazioni di quest’organizzazione sul nostro territorio minano la società e le imprese sane provocando danni non solo morali ma pure economici. Le aziende collegate alla ‘ndrangheta, che ha dimostrato di saper mutare pelle dotando le sue imprese di capitali ingentissimi ed esentasse, pure in vista degli appalti relativi a Expo e alle grandi infrastrutture, sfruttano, infatti, il meccanismo del maggior ribasso per aggiudicarsi appalti soprattutto nel settore del movimento terra. La concorrenza sleale, anzi criminale, messa in atto dalle imprese inquinate è, dunque, inaccettabile non solo dal punto di vista civile ma anche da quello finanziario dal momento che le aziende sane vengono esposte al rischio di chiusura non dall’andamento del mercato ma dalle imprese infiltrate. Dobbiamo tenere la guardia sempre alta anche attraverso gli organismi di vigilanza sugli appalti».

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