PESCHIERA A San Bovio e all’ex Ibm dopo le proteste dei residenti scatta lo sgombero di quaranta nomadi

I “Caminanti di Noto” provenienti dalla Sicilia erano accampati nei parcheggi

Hanno fatto tappa al cimitero di San Bovio e all’ex Ibm sulle loro roulotte i Caminanti di Noto, una comunità seminomade del Siracusano. Una settimana fa i siciliani erranti hanno occupato le aree di Peschiera e Segrate, suscitando le proteste dei residenti. Tre i caravan nella frazione di Peschiera, altri dieci al confine con Segrate, per un totale di 40 persone che hanno dovuto riprendere la marcia dopo lo “sfratto” intimato dagli agenti delle polizie locali e dai carabinieri. I primi erano arrivati il 20 agosto, ma non hanno avuto il silenzio della notte: le forze dell’ordine sono intervenute subito per ordinare lo sgombero entro 24 ore. Un termine che non è stato rispettato e quindi gli agenti della polizia locale sono tornati con più equipaggi e già dalle 8 della mattina di giovedì hanno gestito l’allontanamento di una quindicina di persone, che sono ripartite volontariamente per Milano. «Ci siamo attivati subito e stiamo lavorando a delle soluzioni su come precludere ulteriori ingressi in quel parcheggio – commenta la vicesindaco peschierese Stefania Accosa -. Secondo quanto ricostruito, non si trattava di un accampamento permanente: le persone in questione erano di passaggio. Ma ringrazio i carabinieri e la polizia locale che sono intervenuti prontamente e in modo efficace per dare una risposta alle segnalazioni dei cittadini».

Il secondo intervento è avvenuto nel fine settimana, all’ex Ibm, con l’azione congiunta della polizia locale di Segrate e i carabinieri della stazione. Qui i Caminanti avevano trovato un’area più ampia e più nascosta, forse pensando di poter restare più a lungo. Ma anche qui sono stati allontanati. Sui social network, i commenti dei cittadini sono stati contrastanti. Alcuni hanno espresso solidarietà verso i Caminanti, altri hanno manifestato preoccupazione. «San Bovio sta diventando pericolosa, aggressioni, auto rubate e devastate, ci vorrebbe più controllo; l’intervento dei vigili è stato benvenuto».

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