Pesca di frodo, task force anti-bracconieri

Almeno 800 chili di pesce al giorno depredati dal Lambro. Pescati con reti a strascico e storditori elettrici, in maniera del tutto illegale da una vera e propria banda di origine slava. Bulgari e romeni, che mirano a tinche, carpe, carassi e barbi, ma di certo non disdegnano i siluri. E che all’inizio del mese sono stati individuati tra Melegnano e San Zenone dalle forze dell’ordine, ma sono riusciti a fuggire abbandonando un centinaio di pesci. Da tempo la polizia metropolitana di Milano e provinciale di Lodi sta dando la caccia ai predoni, con la collaborazione dei carabinieri della compagnia di San Donato. E proprio a San Donato si svolgerà un vertice per coordinare le attività di indagini già da questo martedì.

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