Perdono, i nomi di tutti i premiati

Il presidente della Fondazione Castellini e il comandante dei carabinieri, ma anche lo storico volontario della Croce bianca e l’infaticabile animatrice dello Spazio Milk.E poi le quattro botteghe storiche che hanno dato lustro a Melegnano. Raffica di premiazioni alla 450esima edizione della Fiera, ma l’identità del Perdonato permane top-secret. A meno di 20 giorni dalla kermesse per eccellenza di Melegnano, in programma quest’anno per giovedì 28 marzo, si alza il sipario sui benemeriti del Perdono, che saranno premiati durante la cerimonia civile prevista per le 12.30 nelle sale polifunzionali del piazzale delle Associazioni.«Le tre medaglie d’oro - hanno rivelato in queste ore il sindaco Vito Bellomo e l’assessore alla Fiera Marco Lanzani - saranno assegnate al presidente della Fondazione Castellini Massimo Sabbatini, allo storico volontario della Croce bianca di Melegnano Umberto Lomi e per la sezione giovani alla ricercatrice nel ramo delle biotecnologie Chiara Invernizzi». Le targhe di benemerenza, invece, andranno al comandante dei carabinieri di Melegnano Francesco Grittani, che in questi anni ha raggiunto ottimi risultati sul fronte della sicurezza, all’instancabile animatrice dello Spazio Milk Paola Capasso, al noto commerciante Camillo Passerini per l’intenso impegno profuso allo sviluppo economico della città e all’artista Maria Rosa Schiavini per la sua vena poetica e narrativa. Ma è prevista anche una targa alla memoria di Maria Luisa Marchetti Chiozzotto, storico dirigente scolastico dell’istituto di istruzione superiore Benini scomparsa di recente.«Dall’edizione 2011 della manifestazione poi - ha continuato l’assessore Lanzani -, abbiamo voluto istituire il premio “botteghe storiche”, che nell’edizione 2013 sarà assegnato al colorificio Maxi-Color di Alberto e Tamara Martini, all’osteria del Tram di Giampiero Massasogni, alle trattorie Genio e Calvenzanino delle famiglie Vitali e Servidati. Anche quest’anno - hanno concluso Bellomo e Lanzani -, abbiamo tributato il giusto riconoscimento ai personaggi che hanno dimostrato grande dedizione a Melegnano».All’appello, però, manca ancora il nome del Perdonato, il personaggio simbolo della Fiera, che quest’anno toccherà il prestigioso traguardo dei 450 anni di vita. La sua identità infatti, come del resto vuole la tradizione, sarà svelata solo al termine della cerimonia civile. «Sarà come sempre una grande sorpresa - si è limitato a far il presidente della Pro Loco Melegnano Ennio Caselli -, ma di più non posso dire». Per conoscere il suo nome, dunque, non resta che attendere il giovedì del Perdono.

In attesa di conoscere il nome del “perdonato”, la cui identità verrà svelata solo durante il giovedì della fiera in programma tra 20 giorni, Melegnano comincia a prepararsi all’edizione numero 450 della tradizionale kermesse. Il Comune ha infatti alzato il sipario sui nomi dei benemeriti, ci sarà una raffica di premiazioni: tre le medaglie d’oro, riconoscimenti anche alle botteghe storiche

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