Paullo, un’oasi naturale sui terreni della logistica: «Salviamola»

L’appello di una attivista per la zona umida: «I residenti di San Pedrino si oppongano a questo scempio»

Un piccolo bosco naturale con tanto di laghetto occupa parte dei terreni dell’area dove doveva nascere il centro commerciale di Paullo e ridestinata nella variante al Piano di governo del territorio ad ospitare una logistica. Un piccolo paradiso creatosi negli ultimi vent’anni, che non può più e non deve essere abbattuto secondo i residenti. E a “diffidare” il Comune dal farlo ci ha pensato Maria Grazia Mazzola, una cittadina di Paullo, che abita proprio nel quartiere di San Pedrino. Ascoltato il Gruppo ornitologico lombardo, che ha censito il bosco di 4 ettari lungo il quadrante nord orientale di Paullo, informati il Wwf Sudmilano e Legambiente Martesana, è stata data comunicazione dell’esistenza di questo luogo protetto al sindaco Federico Lorenzini, nonché alla polizia locale di Paullo e ai carabinieri forestali. Allo stesso tempo è stata mandata la medesima informativa al Parco Agricolo Sud Milano.

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