Paullo, sui T-Red Comune parte civile

Nulla da fare per i multati al T-Red di Paullo e di Spino, i semafori che scattavano foto a chi passava col rosso, con tanto di sanzione automatica inflitta ai trasgressori. Apparecchiature al centro di un’inchiesta nazionale per presunti abusi d’ufficio, turbative d’asta e perfino taroccamenti delle apparecchiature. Inchiesta che ha toccato anche i comuni di Spino e Paullo, che avevano adottato i T-Red agli incroci sulla Paullese; ma in questo caso è stata respinta l’ipotesi di manomissioni delle attrezzature elettroniche e escluso l’abuso d’ufficio, tanto che è stata riconosciuta la richiesta di costituzione di parte civile avanzata dal comune di Paullo quale parte lesa nei confronti della società titolare degli impianti. «In altre parole, in tutta questa vicenda, il vero danneggiato è stato il nostro comune», commenta soddisfatto il sindaco Claudio Mazzola.

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