PAULLO Con la cooperativa Il Carro
35 anni a fianco dei deboli

Gli ultimi tre sindaci di Paullo presenti all’evento

Una mostra, una cena partecipata, e la voglia, ancora una volta di esserci perché «nel nostro piccolo, ma non troppo, stiamo cercando di cambiare il mondo», e il 35esimo compleanno del Carro, impresa no-profit che dalla fine degli anni ’80 del secolo scorso «rende visibile l’esperienza della solidarietà», diventa occasione per confermare e rinsaldare il legame inossidabile creato con la città che «ci è sempre stata accanto».

La cooperativa sociale Il Carro, esperienza concreta di trasformazione di valori quali solidarietà, inclusività, partecipazione e attenzione alle esigenze degli altri in “fatti concreti”, ha celebrato, sabato sera con una cena cui hanno preso parte dipendenti, volontari, sostenitori, operatori e assistiti, un compleanno speciale, appunto il trentacinquesimo, al quale hanno voluto essere presenti anche tre sindaci di Paullo, Massimo Gatti, Claudio Mazzola e l’attuale, Federico Lorenzini, che in epoche e fasi diverse hanno accompagnato la nascita e la crescita della cooperativa.

A fare gli onori di casa, con un discorso che ha toccato cuore e sensibilità dei presenti, il presidente della cooperativa, Andrea Villa – in carica dal 2004 – che ha ripercorso l’esperienza trentennale dell’impresa sociale, «che vive grazie all’impegno di ciascuno di voi» e ricordato l’emozione «per nulla scontata» vissuta alla consegna della benemerenza civica che «nelle parole della motivazione – ha detto – ha colpito al cuore chi, come noi, continua a pensare che, in fondo, ciò che stiamo facendo sarà anche piccola cosa ma è comunque un modo per cambiare un po’ il mondo». Un impegno, quello del Carro, che per il primo presidente, Tino Mascarini, presente anche lui alle celebrazioni, «è stato in realtà come vivere un pezzetto di paradiso, esperienza nella quale mi hanno catapultato mio malgrado ma che si è trasformata in meraviglia». La cena, solo il primo degli appuntamenti in programma per celebrare l’attività della cooperativa – che rappresenta prima che impresa sociale, un percorso di crescita, inclusione e sostegno per persone fragili, con disabilità o disagi – è stata anche occasione per la presentazione ufficiale della mostra che racconta i 35 anni di attività della cooperativa, e che nelle prossime settimane verrà inaugurata ufficialmente e aperta alle visite.

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