Pantigliate: trovato morto in casa a 49 anni, gli avvocati indagano sulle cure

STAVA MALE Dall’estate soffriva di forti mal di testa ed era stato più volte in ospedale

Ci sono ancora dei punti oscuri attorno alla morte di Lucio Girardi, il 49enne fiorista originario della Basilicata trovato senza vita sabato scorso nella sua abitazione di via Mazzini a Pantigliate. A occuparsi del caso ora è un gruppo di avvocati, Antonio Macellaro, Roberta Verlotta e Simone Serritella, incaricati dai familiari per raccogliere tutti gli elementi utili e fare luce sulle circostanze del decesso. Nell’attesa dell’esito dell’autopsia, che sembra aver escluso definitivamente cause violente, stanno raccogliendo tutti gli indizi probatori, in particolare gli accessi ospedalieri effettuati dall’uomo nelle settimane precedenti alla morte. Secondo quanto riferiscono amici e parenti, Girardi da agosto, si era recato più volte in pronto soccorso lamentando forti mal di testa e durante l’ultimo accesso, gli sarebbe stato assegnato un codice azzurro, che sembra non sarebbe stato rispettato nei tempi e nelle modalità di presa in carico. Proprio su questi aspetti i legali intendono concentrarsi, per capire se le visite siano state condotte in modo approfondito o se vi siano state sottovalutazioni nel percorso sanitario.

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