Nuovo giro di vite a San Donato contro lo spaccio vicino ai binari e in zona metro

Blitz degli agenti della polizia di stato: lunedì sono intervenuti in forze contro i traffici di stupefacenti

Nuovo blitz delle forze dell’ordine nelle zone dello spaccio tra San Donato e Milano da cui sono ormai spariti i bivacchi di fortuna e dove hanno conosciuto una pausa anche gli assalti ai negozi: nel pomeriggio di lunedì gli agenti del commissariato della polizia di Stato Milano-Mecenate insieme alla Polmetro e all’anticrimine hanno effettuato dei presidi mirati presso le stazioni ferroviarie e le fermate della metropolitana di San Donato e di Rogoredo. Nel complesso, sono state controllate 328 persone di cui 132 con precedenti penali. L’operazione si è conclusa con un indagato per possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli, un altro per presenza irregolare in Italia e l’identificazione di due soggetti che non erano in possesso dei documenti.

Dopo il blitz di settimana scorsa, in cui Amsa ha smaltito materassi, manufatti e altri rifiuti legati ai bivacchi, nel corso delle verifiche condotte lunedì è emerso che sono ormai quasi scomparsi i giacigli in prossimità del capolinea degli autobus, lato Milano, presso il terminal della M3. E’ stato trovato solo qualche materasso che è stato sempre rimosso da Amsa che nell’insieme ha ripristinato delle condizioni di decoro.

Le novità sono state notate a colpo d’occhio da numerosi pendolari del Sudmilano che al rientro delle ferie hanno salutato con favore il clima di ordine che è stato ripristinato. In ogni caso sono previsti degli altri controlli negli spazi pubblici tra la metropoli lombarda e la città dell’Eni dove cittadini e commercianti erano ormai esasperati dal susseguirsi di furti e di vandalismi a cui si sommati degli altri preoccupanti fenomeni sempre legati al traffico di stupefacenti. Proprio a seguito della raffica di segnalazioni c’erano un allarme sicurezza nella zona di San Martino, nonché nelle stazioni della metropolitana e dei treni dove si concentrava un viavai ininterrotto di tossicodipendenti e di spacciatori. Una situazione che ha comportato una serie di problemi anche nel centro di San Donato dove in una manciata di mesi sono state registrate una cinquantina di spaccate di vetrine con grossi danneggiamenti per le attività commerciali. Sembra comunque che le aree che si erano trasformate in dei pericolosi confini continueranno ad essere tenute monitorate.

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