Nube tossica su Paullo, ma è l’esercitazione della Profarmaco
Una nube si è alzata dallo stabilimento della Cambrex Profarmaco per una fuoriuscita da una bombola di acido cloridirico. Per due minuti, alle 9.53 di questa mattina, sopra i cieli di Paullo, è risuonata la sirena d’allarme per annunciare il pericolo. È scattato così il piano di emergenza esterno previsto per l’azienda chimica, una delle più importanti d’Europa, inserita nell’allegato 8 della legge Seveso (a rischio di incidente rilevante). Il bilancio, a fine mattinata, è di un operaio ustionato, cinque civili intossicati e due soccorritori che hanno accusato malori ma si sono ripresi senza necessità di ricovero. Ma tutto, fortunatamente, è stato solo il frutto di un’esercitazione ben riuscita: la simulazione di un incidente chimico, non controllabile all’interno del capannone, che era stato studiato da tempo informando la popolazione. La prima simulazione in provincia di Milano relativa ad impianti in allegato 8 della legge Seveso, ma anche la prima in tutta Italia che riguarda un’azienda aderente alla Federchimica. E la Cambrex ha collaborato fin dal primo momento alla simulazione con i 186 addetti presenti.
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