Nove medici di famiglia in campo per vaccinare gli anziani più fragili

Hanno dato la loro disponibilità per l’area di San Donato e San Giuliano

La stretta sulla somministrazione a domicilio dei vaccini anti-Covid agli ultra 80enni allettati farà leva anche su un gruppo di medici di famiglia, intanto sono decollati i preparativi per la campagna vaccinale di massa. Il confronto sulle strategie da adottare è stato al centro nei giorni scorsi di un incontro sul web alla presenza di Asst Melegnano Martesana a cui hanno preso parte i camici bianchi che coordinano i Centri di riferimento territoriali (CRT). È emerso che su 3 mila 500 anziani di tutto il distretto che hanno richiesto il servizio domiciliare, ne sono stati vaccinati circa 2 mila: per gli altri 1.500 interverranno anche quei medici di famiglia che si sono mostrati pronti a scendere in campo. «Tra San Donato e San Giuliano - spiega Mauro Martini a capo del CRT dei due comuni confinanti -, su una quarantina di colleghi, siamo in nove ad esserci resi disponibili per recarci a vaccinare sia i nostri assisti, sia anche i pazienti degli altri medici». Grazie a questa collaborazione verrà così data un’accelerata all’immunizzazione dei cittadini più fragili, in attesa che si aprano i lavori per tutti i pazienti cosiddetti “ultra vulnerabili».

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