No allo stadio del Milan a San Donato, Rifondazione e Unione popolare in un’assemblea spiegano la loro posizione VIDEO

«Dobbiamo sostenere noi i costi di un’operazione messa in campo da un privato?»

«È come se, volendo costruirmi una nuova casa e avendo difficoltà a pagarne i costi, chiedessi di costruirne un’altra da affittare così da potermi pagare il mutuo. Cioè, dobbiamo sostenere noi i costi di un’operazione messa in campo da un privato?». A chiederlo, provocatoriamente, è Gabriele Mariani, architetto e rappresentante del Comitato ReferendumXSan Siro che, ieri sera, è stato tra i relatori della serata voluta da Rifondazione e Unione Popolare per spiegare come «le ragioni del no alla stadio nell’area San Francesco vanno ben oltre i meri timori riguardanti traffico, inquinamento, ordine pubblico, ma aprono una seria riflessione sulla deriva presa da un campo, quello calcistico, che non è più solo sport, ma speculazione finanziaria». A confrontarsi sul tema, oltre a Mariani, Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano, e Antonio Violante, docente di geografia storia all’Università di Milano.

San Donato, confronto sul no allo stadio del Milan. Video di Barbara Sanaldi

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